Su di un ponte antico
Su di un ponte antico
Su di un ponte antico
Sospeso sulle luci
Di una città assopita
E viva di gente,
Soli, fermi nel cammino
A chiederci il perché
Delle persone normali
Le regole così strane.
Insieme un po’ folli
Trovarci stretti
In un abbraccio caldo,
Silenzioso.
Sentire un cuore che batte
E scoprire sorpreso
Che non è il mio
Ma il tuo, vicino.
Una carezza, un buffetto
Un'impacciata risata
E sulle tue labbra
Un timido bacio.
L’alta città magica
Come uno scrigno
Placida ricorda
Il segreto di una sera.
Che ne sarà?
Con un bisbiglio,
il futuro vola via
e solo resta
l’angelo mio.
Sospeso sulle luci
Di una città assopita
E viva di gente,
Soli, fermi nel cammino
A chiederci il perché
Delle persone normali
Le regole così strane.
Insieme un po’ folli
Trovarci stretti
In un abbraccio caldo,
Silenzioso.
Sentire un cuore che batte
E scoprire sorpreso
Che non è il mio
Ma il tuo, vicino.
Una carezza, un buffetto
Un'impacciata risata
E sulle tue labbra
Un timido bacio.
L’alta città magica
Come uno scrigno
Placida ricorda
Il segreto di una sera.
Che ne sarà?
Con un bisbiglio,
il futuro vola via
e solo resta
l’angelo mio.
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