L'Uomo e il Messia
L'Uomo e il Messia
Giunse il Messia
Ancora
Una seconda volta
Scese belloccio
Da un disco volante
Griffato
Denti bianchi
E boccoli biondi
Imbalsamati
Atterrò qui vicino
Nel campo coltivato
A maggese
Errore di calcolo?
Solo ratti di grano
A contemplarlo
L’umanità lontana
Nella città lì vicina
Beata dormiva
Impettito
E un po’ furente
S’incamminò il Messia
Imponenti passi
Costretti d’Armani
Nella tunica stretta
Lungo la via
Polverosa e assolata
Ecco apparire l’Uomo
Fermati!
Inginocchiati a me
Io sono il Messia
L’Uomo sorpreso
Osserva lo strano figuro,
È forse un cantante?
Il tuo obolo paga
A me che del Dio
Solo figlio primigenio
Ancora
Una seconda volta
Scese belloccio
Da un disco volante
Griffato
Denti bianchi
E boccoli biondi
Imbalsamati
Atterrò qui vicino
Nel campo coltivato
A maggese
Errore di calcolo?
Solo ratti di grano
A contemplarlo
L’umanità lontana
Nella città lì vicina
Beata dormiva
Impettito
E un po’ furente
S’incamminò il Messia
Imponenti passi
Costretti d’Armani
Nella tunica stretta
Lungo la via
Polverosa e assolata
Ecco apparire l’Uomo
Fermati!
Inginocchiati a me
Io sono il Messia
L’Uomo sorpreso
Osserva lo strano figuro,
È forse un cantante?
Il tuo obolo paga
A me che del Dio
Solo figlio primigenio
E ancora l’Uomo
Si domanda e chiede
Che sia costui petulante
Venuto sono, io Messia,
Ad annunciare al mondo
Il mio regno e dominio
Di tanti dittatori e re
Testimone fu l’Uomo
Che ora solo, un amaro sorriso
Silenzio cala
Fra il Messia e l’Uomo,
L’uno sorpreso, stanco l’altro
Ancora sbraita
L’allampanato Messia
Sull’afosa strada solitaria
L’Uomo è scomparso
Così com’è venuto
Già se n’è andato
Inutile momento forse
Ma fiero continua
Il suo insensato cammino, l’Uomo.
1 Comments:
Quando avrò concluso la mia difficile ricerca, ti porterò quel Senso che disperatamente cerchi.
Un abbraccio a te, Fratello
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