22 febbraio 2011

Spettro sugli spalti

Spettro sugli spalti

Silenzio
Dove sono I brusii
Il mormorio e le soffuse urla
Il latrato il pianto
La preghiera l'invocazione
Lo scroscio
Il gracchiare
La rivolta nel mio sangue

La rabbia?

Deserto regno
Vedo rovine e macerie
Riconosco le tracce
E sprofondo in una desiderata dimora
Consueta devastazione
Vita
Sono il re pescatore
L'hidalgo il folle predicatore
L'eresiarca
Il santo arso
Il cenobita
La Parola.

Siedo su un masso
E aspetto
Nessuna verità
Nessun cadavere
Ogni cosa è già morta
Putrida alla deriva
Di niente
Polvere e vento
Sipario nero
Chiamate l'attore
La recita è finita
Che se ne vada

Se ne vada!

Se solo sapessi ancora una volta
Morire
Dormire
Senza sognare ad Elsinor

L'eco urla nel salone
Un rivolo di sangue si fa incontro
Al nuovo re che arriva
E nel fiume non vi è più nemmeno Ofelia.

Un teschio rotola sul selciato

E una risata si fa beffe di un uomo

Spettro sugli spalti.

2 Comments:

Blogger Ettore Fobo said...

Bellissima, è tutta nel ritmo.

6:26 PM  
Anonymous Anonimo said...

Grazie! E' per me un complimento importante...
Logos

8:35 AM  

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