17 maggio 2011

Ascolto deserte leggende

Ascolto deserte leggende
Ascolto deserte leggende
Il Tempo si fa Assenza
Il rivo sciaborda silenzio
Vedo questo presente
Chiudo gli occhi e sprofondo
Parole care alla mia gente
Non vi è nessuna durata
Senza traccia il voto di solitudine
Un identico me stesso si osserva
Io ripetuti al plurale
E il vecchio grinzoso ravviva il fuoco
Sorpresi in questa comunione
Lo vedo rada barba bianca
Biascica preghiere
Religione di Niente
La chiesa è un edificio vuoto
Un antico odore di incenso
E i passi riecheggiano sulla volta
Il gotico fiorisce nelle mie parole
Il Baltico ancora una volta
Un Kloster e le orme
Il Mare del Nord immobile nel ghiaccio
Porto sulle spalle il peso dei miei presenti
E celebro di ogni attimo il funebre rito
Manciate di terra secca sull’ora
E ogni cosa diventa scrigno di memoria
Ho smesso di essere nel Tempo
Eco di passi nelle strade d’Europa
Scivolano i miei Altri sullo schermo dei loro ricordi
Ma non io, non ora, non qui
Nulla, Gigante di Nulla
Eredità di niente
Lascio la deriva andare
Mi perdo.
Il Tempo è mancanza di me
Io sono Assenza nel Tempo.

2 Comments:

Anonymous Ligeia said...

Si sente
sottile
e freddo
tra queste righe
il Vento del Nord,
a fecondare i pensieri...

2:41 PM  
Anonymous Anonimo said...

Grazie del commento... e della visita... questo è un blog silenzioso.
Logos

10:30 AM  

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