Venerdì di un inverno caldo
Sibila il vento caldo
Sibila il vento caldo,
un profumo di spezie
e di deserti lontani.
Strana questa notte
Di un inverno rubato
Seduto e un po’ ubriaco.
Steso sul Monte Vecchio
Per una via Crucis di sabbia
Osservo il cielo sospeso.
Le elettriche stelle
Colorate e accese
Si riflettono nel niente.
Folle un po’ sorrido
E tutto il mondo attorno
È chiuso in una mano.
un profumo di spezie
e di deserti lontani.
Strana questa notte
Di un inverno rubato
Seduto e un po’ ubriaco.
Steso sul Monte Vecchio
Per una via Crucis di sabbia
Osservo il cielo sospeso.
Le elettriche stelle
Colorate e accese
Si riflettono nel niente.
Folle un po’ sorrido
E tutto il mondo attorno
È chiuso in una mano.